Il ricordo di questa primavera è ancora fresco. I saloni di parrucchieri e i centri estetici sono state tra le prime attività a dover chiudere i battenti a causa del lockdown, mentre secondo l’ultimo DPCM del 24 Ottobre 2020, queste attività hanno il permesso di continuare il proprio lavoro. Cosa è cambiato?
Queste attività vennero chiuse perché considerate troppo di contatto, si pensava infatti che non potessero essere presi provvedimenti adeguati ad un corretto svolgimento dell’attività in completa sicurezza. Invece tutte le attività di parrucchieri e centri estetici ci hanno fatti ricredere.
Tutte le procedure di igienizzazione dei locali, protezione personale e organizzazione degli appuntamenti con ingressi scaglionati all’interno dei saloni sembra che abbiano funzionato correttamente e che abbiano quindi permesso alle attività di poter proseguire il loro lavoro in sicurezza.
Per poter lavorare correttamente chiaramente non decade l’obbligo di distanziamento sociale e di utilizzo di mascherine all’interno dei locali.
Le misure di sicurezza nei saloni di bellezza e parrucchieri richiedono validi strumenti organizzativi
Un grande aiuto alle attività, per quanto riguarda l’organizzazione del proprio lavoro, lo hanno dato i programmi gestionali per le prese appuntamenti e la gestione dei propri clienti.
Chi utilizzava o ha iniziato ad utilizzare un programma per la gestione dei propri appuntamenti, ha trovato subito un grande vantaggio: risparmio di tempi di gestione, da poter dedicare, per esempio, alla sanificazione delle postazioni di trattamento.
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